L’attività fisica per i bambini è fondamentale non solo perché contribuisce ad evitare problemi di sovrappeso, migliora l’attività cardiocircolatoria e respiratoria, ma anche perché contribuisce allo sviluppo globale del bambino e della sua personalità. Nei bambini il movimento non è solo pratica sportiva, ma soprattutto gioco libero e spontaneo, senza sforzi o costrizioni.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda almeno 60 minuti al giorno di attività fisica per bambini ed adolescenti, sconsigliando l’utilizzo di TV, tablet, computer e cellulari fino ai due anni e precisando che è opportuno utilizzarli per non più di un’ora fino ai 5 anni. Oggi, infatti, il rischio sedentarietà è più elevato, se si pensa alla mancanza di spazi all’aria aperta, all’uso spesso smodato della tecnologia, all’iperprotezionismo di genitori spesso impreparati al ruolo. Molti, infatti, vivono il concetto di protezione del bambino in termini assoluti e non relativi, non accettano la possibilità che un bambino possa farsi male svolgendo normali attività, che possa sudare, che si possa sporcare.
Il movimento è per il bambino molto più che un piacere funzionale, è il primo mezzo di comunicazione con l’ambiente e con l’altro ed è espressione del suo vissuto emotivo. Incentivare la scoperta e il piacere del movimento attraverso un approccio giocoso e creativo favorisce nel bambino la conoscenza delle sue capacità, l’apprendimento diretto a partire dalle scoperte compiute, la costruzione della propria immagine corporea.
Spronare i bambini a fare attività fisica, poi, non richiede necessariamente competenze e capacità tecniche, né grandi spazi o attrezzature, perché il movimento può essere incentivato in ogni momento della giornata. All’adulto spetta il compito di offrire al bambino un ambiente protetto, dove possa aprirsi alla scoperta e vivere il piacere e l’allegria del movimento. Spazio, quindi, alla fantasia. Un comune fazzoletto diventerà la nostra guida per sperimentare salti, giravolte, rotolamenti del corpo; un cuscino diventerà il nostro compagno di equilibrio sulla testa, su un ginocchio o ancora sotto un piede; il lenzuolo si trasformerà in una tela da dipingere con piedi e mani al ritmo di musica, o ancora nel mare in tempesta mosso dal vigore delle nostre braccia. Spunti e idee che riusciranno a smuovere i più piccoli dai dispositivi digitali e li aiuteranno, nel quotidiano, a sperimentare la gioia del movimento. Un’occasione per sviluppare fiducia nelle proprie capacità motorie ed espressive ed aumentare la capacità d’azione, la motivazione al fare e l’autostima.
a cura di
Rosa Cipriano
Insegnante di ballo e movimenti creativi per bambini
Ideatrice del programma Cantaballo