La protagonista de “Il Paradiso delle Signore” si confessa per i nostri lettori
Giovane, talentuosa, libera. Gloria Radulescu é la protagonista femminile de “Il Paradiso delle Signore”, la famosa serie tv in onda al pomeriggio su Rai 1.
Di questa bellezza senza tempo con lo sguardo, che rapisce e incanta, colpiscono il delicato equilibrio e l’intelligenza elegante. Gloria è viva, energetica e sincera. Racconta la sua vita e le sue esperienze, portando con sé una luce sottile e rara, capace di illuminarla sempre.
Tra benessere e salute, l’attrice ci racconta il momento esatto in cui ha scelto di volersi bene.
Benvenuta, Gloria. Sei tornata in tv nella serie di successo “Il Paradiso delle signore”. In che modo il tuo personaggio cambierà in questa nuova stagione?
Marta é cresciuta. Adesso è una giovane donna più consapevole di ciò che é e di quello che vuole. Sposa Vittorio e vive il matrimonio come una favola. Quest’anno Marta desidera costruire una famiglia, ma senza rinunciare alle proprie ambizioni ed ai propri sogni. Il bel messaggio del mio personaggio è proprio questo: l’indipendenza. Si può essere mogli e madri, ma anche donne in carriera. Il mio personaggio si fa portavoce delle giovani donne e cerca di spingerle ad avere coraggio, senza mai arrendersi. Se si vuole una cosa, la si può fare.
Quale scambio umano c’é stato tra te e la tua Marta in questi mesi?
C’é una grande similitudine. Ho lasciato il mio paese, quando avevo vent’anni, per inseguire i miei sogni. Ho deciso di farcela da sola, senza l’aiuto di nessuno. Anche Marta lascia la sua famiglia e la sua vita agita, per inseguire i suoi sogni.
Decide di farcela con le proprie forze e di affermarsi come donna nel suo lavoro.
Quanto è cambiata la tua vita, dopo tutto l’amore che il pubblico ti sta riservando?
In modo radicale. Fino a due anni fa, prima che arrivasse “ Il Paradiso delle Signore”, avevo fatto alcuni progetti in tv e contemporaneamente facevo un po’ di lavoretti in giro come la cameriera, l’animatrice e la babysitter. Mi sono sempre rimboccata le maniche, perché non ho mai aspettato che qualcosa piovesse dal cielo. Come il mio personaggio sono andata via per dare un valore a me stessa e, da quel momento, é cambiato tutto. Ce l’ho fatta da sola. Ci tengo a dirlo, perché ho a cuore la mia dignità di donna e i miei valori. Riconoscere l’amore, che sto ricevendo, è gratificante.
In questi anni quali sono le consapevolezze che la recitazione ti ha dato?
Sono cresciuta molto di più nelle attese. Nei momenti, in cui non hai la possibilità di lavorare, è proprio lì che cresci. Mi sono misurata con la vita e con quella fiamma che era dentro di me. Mi sono ascoltata nei momenti di pausa ed ho capito che volevo fare sempre di più questo mestiere, con tutte le sue infinite sfumature. Adesso, quando sono sul set, ho dentro di me dei piccoli cassetti emotivi, che apro nei momenti giusti. Quei cassetti mi permettono di esprimere in modo naturale le emozioni del mio personaggio. La pazienza ti regala tutto. Bisogna sapersi ascoltare.
Perché è così importante per te l’attesa?
Prima di iniziare l’esperienza de “Il Paradiso delle signore”, ero tornata a casa e avevo lasciato Roma. Mi ero resa conto che stavo facendo troppe cose tranne il mio lavoro. Mi stavo allontanando dal mio sogno. Allora sono stata sei mesi in Puglia da mia madre. Mi mancava essere figlia. Ho pregato tanto, mi sono ascoltata, ho trovato di nuovo il mio equilibrio. In quel momento di pausa è arrivato questo splendido personaggio. Ecco perché diventa importante conoscere la pazienza e l’attesa. Prima o poi arriva tutto quello che stavi aspettando.
Dopo le lunghe giornate di set, in che modo ricarichi le tue energie?
Prima di andare sul set, cerco di meditare per dieci minuti. Ascolto il mio respiro profondamente. Per mantenere la mia energia durante le pause dalle riprese, porto sempre con me noci, mandorle, semi di chia e di girasole, che posso mangiare quando ne ho bisogno. Cerco di prendere anche degli integratori di vitamina C per ricaricarmi. Mi curo molto per sostenere l’intera giornata.
Riesci a praticare qualche sport?
Da maggio, ogni sera, dopo le riprese vado in palestra. Non mi fermo mai. Mi sento carica e ho preso un certo ritmo.Accusavo dei dolori alla schiena, ma con gli esercizi posturali mi sento decisamente più forte. L’anno scorso mi sentivo un po’ deconcentrata e stanca, quindi ho deciso di volermi bene e di curarmi. Mi voglio molto più bene.
Perché hai deciso di scegliere di amarti?
Volevo partire da me. Ho deciso di ascoltarmi e volermi bene, in modo giusto. Per esempio, sul set usiamo delle scarpe di scena d’epoca. L’anno scorso non chiedevo mai di cambiare scarpe per non disturbare. In questo modo, però, i miei piedi soffrivano molto. Ora ho capito che posso chiedere le cose e non sentirmi in difetto o in colpa. Soprattutto se lo faccio per stare bene fisicamente. É bello chiedere e aspettare una risposta, con gentilezza e nessuna presunzione.
Hai mai avuto segnali di debolezza fisica e come sei riuscita a superarli?
Da piccola soffrivo di asma da smog. Entravo in embolia e diventavo cianotica. Avevo bisogno di respirare aria pulita. Mia madre decise di lasciare Roma per la mia salute e di portarmi a vivere in Puglia, in un posto naturale come Corato. Quel luogo mi ha guarita, mi ha dato tanto e mi ha permesso di vivere a contatto con la natura e la campagna.
In che cosa identifichi il benessere nella tua vita?
Il benessere, per me, significa star bene in salute. È qualcosa di molto più importante dell’estetica. Per me significa volersi bene, curarsi e prevenire. É importante prevenire, andare a fare i controlli. Ci tengo molto. Ogni sei mesi faccio le analisi ed i vari controlli per capire come sto. La bellezza esteriore, prima o poi, passa ,ma la cosa più importante é avere un benessere mentale. Dovremmo occuparci molto di più della nostra salute, più della nostra esteriorità.
Quanto può essere importante trovare il giusto interlocutore per la nostra salute?
È molto importante. Anche provare a fare un percorso con uno psicologo credo sia fondamentale. La figura dello psicologo ti aiuta a buttar fuori le paure, che hai dentro di te. Spesso molti credono che andare dallo psicologo significhi essere pazzi. È un’informazione molto sbagliata. Lo psicologo ti aiuta a fare i conti con quelle cose che non diresti a nessun amico, a nessun familiare e nemmeno a te stesso.
Ti senti felice, adesso?
Sì. Quando ti ricordi chi sei, da dove sei partita e quali valori hai, non ti perdi. Devi sempre pensare che davanti a te c’é un faro che può illuminare il tuo cammino. Questo lavoro è una ricchezza. Ho la possibilità tramite i miei personaggi di lanciare dei messaggi. In parte, ho già vinto. Faccio questo mestiere per lasciare qualcosa di bello agli altri. Con i miei personaggi, voglio emozionare. Attraverso la mia persona voglio dare dei piccoli spunti per migliorare il mondo.
Intervista a cura di Anna Chiara Delle Donne - Giornalista