Il mese di gennaio viene solitamente considerato il periodo delle “buone intenzioni” e della prevenzione. Molte persone, infatti, in questo momento, programmano visite ed esami per affrontare in salute l’anno nuovo.
Noi, che ci occupiamo di anziani e di invecchiamento, dobbiamo fare una premessa relativa al concetto di salute nell’anziano. Per gli anziani e per i vecchi (vecchi intesi come persone con un’età superiore agli 85 anni) la salute è rappresentata dall’autosufficienza.
Che cosa si intende per autosufficienza?
Si deve intendere la capacità di svolgere in maniera personale, anche con l’aiuto di ausili autogestiti, le normali attività di base della vita quotidiana, quali: la capacità di alimentarsi, fare il bagno/doccia, l’igiene personale, vestirsi e svestirsi, la deambulazione, le scale. Per autosufficienza s’intende, inoltre, la capacità di svolgere autonomamente le attività strumentali della vita quotidiana, quali fare la spesa, usare i mezzi pubblici, usare il cellulare, gestire le proprie medicine, il bancomat/carta di credito ed essere in possesso di una sufficiente capacità di relazionarsi con il mondo fisico circostante. Se tale stato multifunzionale è presente, l’anziano ed il vecchio si possono ritenere in salute! Senza dimenticare che questo non deve assolutamente essere il punto di arrivo, bensì quello di partenza. Un inizio, quindi, che porterà al miglior benessere personale possibile. Esso sarà sicuramente diverso per ogni persona (ricordiamo che ci sono tante diverse vecchiaie quanti sono i vecchi) essendo il benessere estremamente soggettivo.
È in questo grande labirinto di variabilità e diversità individuale che noi professionisti sanitari della relazione d’aiuto dobbiamo sempre fare una grande raccomandazione: il benessere deve essere realistico. La vecchiaia, infatti, pur essendo sicuramente una parte comune del normale ciclo di vita, presenta, però, cambiamenti e limiti rispetto all’età giovane e adulta. Non scordiamoci, infine, che a qualsiasi età si può e si deve tendere al bello, al buono ed al gradevole, magari avvalendosi di farmaci o integratori, ma anche di Pillole di Benessere, che fanno bene al corpo e alla mente.
Adalberto Bordin Geriatra
Valentina Busato Psicologa-Pedagogista
Chiara Cecchinato Dott.ssa in Psicologia
(Busato, Cecchinato, Ruggeri, “Pillole di Saggezza: 365 riflessioni per migliorare la tua vita”, ED Dapero).